venerdì 22 novembre 2013
CONSIDERAZIONI SULLE IMPOSTE COMUNALI - Novembre 2013
Vorrei esprimere alcune considerazioni sul Consiglio Comunale del 13 Novembre, quando si è deliberato su IMU e Addizionale Comunale.
E’ stato un Consiglio Comunale da “teatrino“ dove la maggioranza ha voluto evidenziare la buona volontà di amministrare, ma di certo si poteva fare meglio, se avessero l’umiltà di ascoltare la minoranza.
Sono 13 anni che l’Assessore al Bilancio porta avanti idee di estrema sinistra dove l’importante è tassare, sempre! senza considerare la possibilità di tagliare le spese superflue…. e ce ne sarebbero tante (neve – contratti di manutenzione verde pubblico – illuminazione ecc.)
E’ arrivato il momento di cambiare! Come ho già detto in Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale bisognerebbe, perché no, sostituire l’Assessore al Bilancio e non sono il solo a sostenere questo.
Il 30 ottobre 2013 un quotidiano a proposito della Giunta Pisapia così scriveva: “ La svolta arancione – piuttosto che tagliare hanno preferito tassarci “. Nell’articolo l’Assessore di Milano Majorino ammetteva che l’aumento delle tasse è dovuto alla mancanza di programmazione e non è colpa né della Moratti né dei tagli di Palazzo Chigi, semplicemente di chi governa la città, in quanto ha fatto una lunga serie di sbagli. E la stessa riflessione può essere valida anche per il Comune di Cernusco.
Era l’Aprile 2012 quando l’Amministrazione De Capitani chiedeva alla minoranza una collaborazione per predisporre il primo Bilancio preventivo della nuova maggioranza. Io personalmente, con il contributo della mia parte politica, ho elaborato un elenco di capitoli con circa 90.000 € di tagli alla spesa, più ulteriori tagli sulle opere pubbliche. Ricordo che quest’anno non è stato fatto nulla; e di questi tagli solo una parte sono stati effettuati.
IMU
La prima delibera sull’IMU 2013 risale al 29 Aprile: l’aliquota sulle seconde case era dell’0,86 .
Poiché a mio avviso si poteva fare di più ho ricordato come il Sindaco di Rimini prima di aumentare l’IMU ha chiesto alla cittadinanza quello che voleva fosse tagliato.
Il Sindaco di Cernusco Lombardone in Consiglio Comunale ha sostenuto che era orgogliosa dell’ottimo lavoro fatto sull’aliquote a conferma del tentativo di riduzione delle tasse e che non è stato possibile fare di meglio.
Nei 90 Comuni della Provincia di Lecco come tassazione IMU siamo al terzo posto: abbiamo avuto la medaglia di bronzo!
Dopo sei mesi si ritorna in Consiglio Comunale e l’IMU per la seconda casa passa dall’0,86 all’0,96.
La mia dichiarazione in Consiglio Comunale è chiaramente stata di totale insoddisfazione.
ADDIZIONALE COMUNALE
Questa imposta porta nelle casse comunali circa 200.000 €, spero che abbiano fatto bene i conti perché l’Addizionale comunale passa da 0,45 a 0,8 con una esenzione a 18.000 € .
Prima la soglia di esenzione era di 15.000 € ed era stata richiesta dalla nostra minoranza nel 2012.
Questo è stato il dibattito in Consiglio Comunale sulle tasse, il 28 Novembre 2013 ci batteremo sul bilancio.
Ivano Marazzi
Consigliere di minoranza
martedì 30 aprile 2013
Interpellanza per i migliori AMICI dell' uomo
Al Sindaco di
CERNUSCO LOMBARDONE
Cernusco Lombardone, 22 aprile 2013
Cernusco Lombardone, 22 aprile 2013
Con la presente
chiediamo che nel prossimo Consiglio Comunale venga data risposta alla seguente
INTERPELLANZA
Premesso
- che è trascorso quasi un anno dall’ordinanza
sindacale n°13 /2012 (26 giugno 2012) riguardante le norme relative alla tenuta
e conduzione dei cani e all’obbligo di raccolta delle loro deiezioni
- che detta ordinanza ha l’intento di aumentare il senso civico dei
proprietari e prevenire episodi di pericolo nei confronti del prossimo
- che anche a Cernusco Lombardone sta crescendo sempre più il numero di
cani da compagnia e da guardia posseduti dai cittadini,
- che i proprietari dei cani si lamentano per la mancanza degli appositi
contenitori per le deiezioni canine e
l’insufficienza di cestini porta rifiuti dislocati in paese.
Si interpella il Sindaco
Per
sapere
1) Se l’Amministrazione è intenzionata (per incentivare i proprietari di
cani ad osservare le disposizioni contenute nell’ordinanza 13/2012) ad acquistare
i contenitori per le deiezioni canine e/o a potenziare i cestini portarifiuti
2)
Se l’Amministrazione pensa di
individuare un’area riservata in cui permettere l’accesso libero ai cani.
Con i migliori saluti.
IL capogruppo
Renata Valagussa
venerdì 27 luglio 2012
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL RACCORDO TRA LA S.P.54 E LA S.P.342 DIR
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI
CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: INDIRIZZI RELATIVI AL
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL RACCORDO TRA LA S.P.54 E LA S.P.342 DIR;
IL
CONSIGLIO COMUNALE:
Premesso:
-
Che con Deliberazione n. 93 in
data 27/3/2012 la
Giunta Provinciale ha approvato il progetto preliminare per
il miglioramento del raccordo tra la
S.P.54 e la S.P.342
DIR;
- Che
detto progetto prevede una spesa di 1.350.000€ più tutte quelle non preventivate in capo al
Comune di Cernusco Lombardone per quanto non previsto in progetto (es. Espropri
aggiuntivi);
- Che
un cittadino di Cernusco Lombardone esperto di infrastrutture (essendo Direttore Lavori di appalti stradali
e autostradali di grandi dimensioni per conto di una primaria società di
ingegneria italiana), ha inviato a tutti i gruppi consiliari un competente parere
sul progetto di raccordo tra la S.P. 54 e la S.P. 342 DIR in cui evidenzia
quanto segue:
“Il parametro più importante per
valutare l’efficacia dell’intervento proposto dalla Provincia è il risparmio di tempo che i conducenti
di veicoli possono godere nell’attraversare l’incrocio grazie alla nuova
configurazione rispetto a quella attuale.
Di conseguenza la prima cosa da fare è chiedere al progettista dell’opera un confronto di dettaglio, in parte esplicitato nel documento di progetto “Verifica funzionale”, tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio, valutata nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto.
Tale confronto, fatto per tutti i rami e per fasce orarie a seconda del livello di traffico, deve riportare in forma tabellare il totale giornaliero delle ore di percorrenza dei veicoli nella configurazione attuale e di progetto (con dati di traffico recenti, relativi ad un giorno feriale di un mese con le scuole aperte)”.
Se da questo confronto si evince un risparmio complessivo di tempo nella percorrenza dell’incrocio di tutti i veicoli, in tutte le direzioni, nelle varie fasce orarie, inferiore al 10-15% il progetto non ha nessuna reale convenienza.
Se il risparmio di tempo è compreso tra il 15% e il 25% allora occorre valutare il rapporto tra il costo dell’opera, i disagi e gli aspetti negativi della nuova soluzione con i benefici di maggior scorrevolezza e trarre le opportune conclusioni.
Se infine il risparmio di tempo è maggiore del 25% allora il progetto ha una reale convenienza. Tale percentuale è in linea con i valori da noi considerati quando valutiamo la reale efficienza della progettazione di un potenziamento stradale e/o autostradale”.
Di conseguenza la prima cosa da fare è chiedere al progettista dell’opera un confronto di dettaglio, in parte esplicitato nel documento di progetto “Verifica funzionale”, tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio, valutata nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto.
Tale confronto, fatto per tutti i rami e per fasce orarie a seconda del livello di traffico, deve riportare in forma tabellare il totale giornaliero delle ore di percorrenza dei veicoli nella configurazione attuale e di progetto (con dati di traffico recenti, relativi ad un giorno feriale di un mese con le scuole aperte)”.
Se da questo confronto si evince un risparmio complessivo di tempo nella percorrenza dell’incrocio di tutti i veicoli, in tutte le direzioni, nelle varie fasce orarie, inferiore al 10-15% il progetto non ha nessuna reale convenienza.
Se il risparmio di tempo è compreso tra il 15% e il 25% allora occorre valutare il rapporto tra il costo dell’opera, i disagi e gli aspetti negativi della nuova soluzione con i benefici di maggior scorrevolezza e trarre le opportune conclusioni.
Se infine il risparmio di tempo è maggiore del 25% allora il progetto ha una reale convenienza. Tale percentuale è in linea con i valori da noi considerati quando valutiamo la reale efficienza della progettazione di un potenziamento stradale e/o autostradale”.
- Che
da tempo le minoranze ed i cittadini
richiedono all’Amministrazione di
installare in prossimità dell’incrocio una centralina per il rilevamento degli
agenti atmosferici e di elaborare una valutazione oggettiva della “performance”
dell’attuale incrocio semaforico e delle possibili soluzioni di miglioramento
dello stesso (sia rotatorie che “semafori intelligenti”);
impegna il Sindaco e la Giunta a:
- far
effettuare una misurazione del tempo di percorrenza dell’incrocio nelle
condizioni attuali;
-
richiedere un confronto di dettaglio tra la tempistica di percorrenza
dell’incrocio nella configurazione
attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto e nella
simulazione di un eventuale modernizzazione dell’incrocio semaforico;
-
richiedere ad Arpa Lombardia, Ufficio Provinciale di Lecco, di organizzare una
campagna di rilevazione, con apposita centralina mobile, dei valori di gas
serra ed inquinanti (PM10) nelle immediate adiacenze dell’incrocio semaforico;
-
non esprimere assensi formali al progetto presentato dalla Provincia di Lecco
in assenza dei dati sopra richiesti.
Gli impegni di
cui sopra assumono -in questo momento di difficoltà economica per l'intero
paese- una straordinaria importanza alla luce dei problemi che
ormai coinvolgono la vita quotidiana delle persone (dal pagamento delle
tredicesime al pagamento degli stessi stipendi per taluni Enti Locali).
Questo richiede a tutti gli Enti Pubblici un supplemento di
responsabilizzazione nel dare il via a ogni singola spesa cui deve
corrispondere un accertato risultato di risparmio o di vantaggio effettivo e
quantificabile per i cittadini.
Nello specifico - tenuto anche conto dei molteplici dubbi sollevati
dai cittadini- il confronto fra l'attuale situazione (tempi di attraversamento
misurati) e quella attesa (tempi di attraversamento dichiarati dai
progettisti) diventa l'unico criterio possibile per verificare a lavori
ultimati la bontà della scelta effettuata. "
domenica 24 giugno 2012
BILANCIO 2012
Cari
concittadini,
volevamo
chiedervi scusa perché nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a far accogliere tutte le proposte avanzate in merito al bilancio di
previsione 2012.
Le
nostre proposte tendevano a razionalizzare le risorse disponibili, senza
intervenire con ulteriori tasse a carico dei contribuenti.
Purtroppo
l’attuale amministrazione ha continuato, con arroganza, per la sua strada e il
risultato sarà che avremo una IMU maggiorata per la seconda casa ed un
incremento dell’Irpef comunale.
In
sostanza verranno raccolti dalle nostre tasche circa
1.441.000
euro di IMU e 260.000 euro di IRPEF, e nelle attuali condizioni di recessione
non sono poca cosa.
Vi
ringraziamo ancora per la fiducia che ci avete dato nel 2011 e rimaniamo a
disposizione per ulteriori chiarimenti.
Vi
ricordiamo che ci troviamo tutti i martedì sera dalle 21.30 in poi nella sala
civica di Piazza della Vittoria.
Cordiali
saluti
Il
gruppo di Renata Valagussa Sindaco
La nostra risposta al consigliere (forse) poco informato
Lettera al Giornale di Merate
Egregio Direttore,
Le scrivo a proposito delle affermazioni calunniose
ed offensive che il Consigliere comunale Carlo Airoldi ha mosso al Presidente
del CCCC Samuele Arlati e riportate
nell’articolo “Meno soldi per CCCC e Vo.Ce” del 19/06/2012.
Vorrei ricordare la storia del Centro Anziani
di Cernusco Lombardone, nato nel 1989 grazie all’allora Assessore ai Servizi
Sociali Erica Consonni Sironi ed ad un
gruppo di cittadini costituitisi in Comitato.
Dopo i primi anni intensi e ricchi di attività
ed iniziative, i volontari che facevano funzionare il Centro iniziarono a
diminuire e decisero di lasciare l’impegno che diventava sempre più gravoso e
non conciliabile con le esigenze di famiglia. Era l’anno 2000 e la
sottoscritta, allora Assessore ai Servizi Sociali si ritrovò ad occuparsi della
faccenda.
Studiando altre realtà lombarde ed emiliane,
capii che il problema non era solo trovare i volontari, ma soprattutto che non
si poteva più affidare la gestione del “Centro” ad un semplice gruppo, anche
già presente a Cernusco, ma occorreva
un’Associazione debitamente registrata e con partita IVA.
Per questo il 10/02/2001 mi sono fatta
promotrice della costituzione dell’Associazione culturale, ricreativa e di
promozione sociale. Un’ottantina di soci elessero un Consiglio
d’Amministrazione formato da 9 componenti i quali poi scelsero Samuele Arlati
come Presidente.
Ad aprile 2001 poi venne stipulata una
Convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione per consentire la
gestione del Centro Anziani.
Ho voluto ricordare questi fatti per
dimostrare che non c’è stato nessun conflitto d’interesse, bensì un chiaro
intento di non far morire il “Centro”.
Le elezioni amministrative del 13 maggio 2001
videro affermarsi la lista di “Insieme per Cernusco” con Bagnato Sindaco ed
Airoldi Consigliere.
E dopo qualche anno anche l’Amministrazione
Bagnato ha seguito lo stesso iter costituendo prima l’Associazione Vo.Ce. , e
poi stipulando una Convenzione con la stessa per l’affido di servizi che non
avrebbe potuto gestire in proprio.
Il contributo previsto nelle convenzioni è
finalizzato a consentire la vita delle Associazioni e non per altri fini. Inoltre i Presidenti vengono eletti
periodicamente dai soci.
Evidenzio infineche una convenzione è
sottoscritta da entrambe le parti solo se le condizioni sono condivise.
Detto questo mi sembra quindi calunnioso,
oltraggioso e incomprensibile l’attacco del Consigliere Airoldi al Presidente
Arlati a meno che non lo si legga in chiave di ostilità politica, e comunque
necessita di scuse.
Renata Valagussa Raimondo
venerdì 30 marzo 2012
Desemaforizzazione
Ho letto su merateonline che il Sindaco Robbiani in un’Assemblea pubblica con la popolazione di Brugarolo ha annunciato che nel 2013 si faranno le rotonde a Cernusco e finalmente è stata presa una decisione.
Ma la decisione era già stata presa nel 2008 dall’Amministrazione Bagnato con un accordo di programma firmato dalle Amministrazioni di Cernusco, di Merate e dalla Provincia e che prevedeva la desemaforizzazione e la contestuale realizzazione di una bretellina per togliere traffico dall’incrocio.
È chiaro che Robbiani esulti perché lui non ha voluto rispettare quell’accordo e ha agito perché si addivenisse ad una diversa decisione che toglierà il traffico dal Brugarolo per scaricarlo ancor di più sullo svincolo di Cernusco.
Come diceva lo studio di Polinomia parecchi anni fa, la mancata realizzazione della bretellina porterà ad una ulteriore inquinamento dell’aria in corrispondenza dell’incrocio di Cernusco in una zona dove i PM10 sono già altamente al di sopra della soglia prevista dalla legge.
Nell’articolo si afferma anche che “la Giunta Provinciale acquisirà le osservazioni e le modifiche chieste e vagliate da Cernusco”.
Questo significa che Cernusco ha già fatto le sue osservazioni, come al solito senza consultare i cernuschesi. Anche con questa Amministrazione le famose consulte sono semplicemente decorative e servono solo per dare l’impressione ai cittadini di venire ascoltati. Non è cambiato niente .
Il Comune di Cernusco, con l’Amministrazione Bagnato, aveva dato un incarico ad uno studio di progettazione esperto di tecnica del traffico per validare l’idea della provincia (non molto diversa da questa 8 bis) e il responso era stato che senza la bretellina la soluzione delle rotatorie non può funzionare nelle ore di punta.
Oggi quindi l’Amministrazione De Capitani sconfessa quella Bagnato e decide, senza una nuova consulenza specialistica, che invece il progetto può funzionare anche senza la bretellina?
Se ne assuma la responsabilità.
Questa decisione di accettare le rotonde senza Bretellina noi “di Renata Valagussa Sindaco” non la condividiamo e riteniamo che mentre prima l’intero Consiglio Comunale era unanime sulla scelta ora la decisione sarà presa solo a maggioranza.
Cordiali saluti
Renata Valagussa
Cernusco Lombardone, 10/03/2012
mercoledì 1 febbraio 2012
Interpellanza sul " Patto dei Sindaci"
Al Sindaco di
CERNUSCO LOMBARDONE
Cernusco Lombardone, 1 febbraio 2012
Con la presente chiediamo che nel prossimo Consiglio Comunale venga
data risposta alla seguente
Interpellanza sul “Patto dei Sindaci”
INTERPELLANZA
Premesso
- che quest’anno ricorre il 20° anniversario della convenzione quadro
delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che ha portato al protocollo di
Kyoto
- che il pianeta Terra sta sempre più subendo cambiamenti climatici a
causa dei gas serra prodotti dalle attività umane
- che l’inquinamento atmosferico nella nostra zona è persistente, e al
disopra dei livelli consentiti dalla legge
- che noi tutti siamo chiamati a dare un contributo per ridurre le
emissioni di gas serra e a salvaguardare il clima del nostro pianeta
-che la Comunità europea con il “Patto dei Sindaci” mette a
disposizione risorse finanziarie atte a favorire azioni e progetti per la
riduzione di anidride carbonica
Si interpella il Sindaco
Per sapere
1) Se l’Amministrazione è intenzionata ad aderire al “Patto dei
Sindaci” e quando.
2) Quali azioni intenda mettere in atto per limitare le emissioni di
CO2 .
Con i migliori saluti.
Il capogruppo
Renata Valagussa
Per chi vuole avere più informazioni sul "Patto dei Sindaci" clicchi sul link sottostante
http://www.pattodeisindaci.eu/index_it.html
venerdì 20 gennaio 2012
Giornata della MEMORIA
Lettera aperta del nostro Capogruppo
Al Sindaco di Cernusco Lombardone
Sig.ra Giovanna De Capitani
Il prossimo 27 gennaio, giornata della memoria si ricorderà la Shoah: i 6 milioni di Ebrei europei sterminati per mano nazista durante la seconda guerra mondiale.
Con la giornata della memoria ricordiamo quando il campo di sterminio di Auschwitz venne liberato dall'Armata rossa: ricordare il passato serve per evitare di ripercorrere gli errori fatti e costruire un futuro migliore.
Ma quanti sanno e ricordano un altro impressionante genocidio che precedette e fu quasi una prova per la shoah? Mi riferisco al genocidio dei cristiani Armeni.
Personalmente sono venuta a conoscenza di questo genocidio nel 2000, quando in viaggio nel nord dell’Iran al confine con la Turchia e l’Armenia, l’accompagnatore del nostro gruppo, un cristiano di origine armena, ci ha raccontato del suo popolo e ci ha provocato chiedendoci : “ma voi Italiani volete i Turchi in Europa?”.
E nel 2004 il premio Stresa di narrativa è stato vinto da La masseria delle allodole un libro scritto da Antonia Arslan che tratta del genocidio armeno. L'autrice ci propone la storia molto toccante di un gruppo di armeni che vissero in Anatolia (attuale Turchia) vittime dei rastrellamenti organizzati dal governo turco.
Così come il film omonimo dei fratelli Taviani, tratto dal romanzo.
In occasione della giornata della memoria, sarebbe importante ricordare anche questo genocidio del XX secolo.
Deportazioni, carestia, malattia, esecuzioni portarono a 1.400.000 vittime: il 70% della popolazione armena. La shoah sterminò il 50% degli Ebrei europei.
Tra i due genocidi però c’è una differenza: il silenzio.
Sono passati quasi 97 anni e la Turchia moderna non riconosce questo genocidio, rinuncia ad una seria discussione sul tema e si limita a tacere sull’argomento.
Gli Armeni di oggi sono nella situazione in cui si sarebbero trovati gli Ebrei se la Germania avesse deciso di negare la Shoah.
I cristiani Armeni sono vittime due volte: vittime del genocidio e vittime del negazionismo dei carnefici.
Al silenzio degli assassini si è aggiunto quello degli stati, quello delle vittime, quello della diplomazia e della coscienza degli uomini.
Potrebbe essere l’occasione per evidenziare come spesso la causa di tanto dolore è l’odio, odio che arriva fino al punto di non riconoscere i propri errori.
Ritengo che il primo passo verso la riconciliazione, fondamento di ogni progetto futuro sia l’ammissione dei propri errori.
E invece recentemente il Governo Turco è stato protagonista di una rottura diplomatica con la Francia perché quest’ultima ha riconosciuto il genocidio armeno.
A mio avviso occorre approfittare della giornata della memoria per ricordare che di barbarie ve ne sono state tante nel XX secolo e che vanno raccontate tutte, alle nuove generazioni, non taciute.
Renata Valagussa Raimondo
Cernusco Lombardone 18/01/2012
venerdì 13 gennaio 2012
INTERROGAZIONE - Marciapiede ponte sulla ferrovia
Cernusco Lombardone, 11 gennaio 2012
Al Sindaco di
CERNUSCO LOMBARDONE
Con la presente chiediamo che nel prossimo Consiglio Comunale venga data risposta alla seguente
interrogazione avente per oggetto “Marciapiede lungo viale Europa”
INTERROGAZIONE
Premesso
- Che partendo dall’incrocio con via Vittorio Emanuele II, in direzione Montevecchia, sul lato destro di viale Europa c’è un comodo marciapiede protetto da un guardrail e usato anche dai ciclisti (vedi foto 1).
- Che quando il suddetto marciapiede raggiunge il ponte sopra la ferrovia lo stesso si restringe notevolmente (vedi foto 2) e non c’è nessuna protezione per tutta la lunghezza del ponte, per cui tra i passanti ed i veicoli in transito ci sono poche decine di centimetri ed i veicoli tendono ad aumentare la loro velocità per affrontare la salita.
- Che alla fine del ponte il marciapiede riprende la sua originale larghezza e protezione (vedi foto3).
Si interroga il Sindaco
Per sapere 1) Se intende agire per sanare tale condizione di pericolo.
2) Se il lavoro di allargamento del marciapiede e la sua protezione verranno inseriti nel Piano delle opere pubbliche.
Con i migliori saluti.
IL capogruppo
Renata Valagussa
Allegate 3 fotografie
domenica 16 ottobre 2011
Continuano le nostra Interrogazioni - Via Vivaldi e Via Roma
Al Sindaco di
CERNUSCO LOMBARDONE
Cernusco Lombardone, 12 ottobre 2011
INTERROGAZIONE
Premesso
Che nel mese di Agosto 2011 e precisamente dal 1.8 al 24.8 un lampione di Via A. Vivaldi è rimasto spento a causa di una lampada fulminata
Si interroga il Sindaco Per sapere
- Se il Comune ha provveduto ad attivare la pratica per sanzionare Enel Sole del ritardo nel cambiare la lampada- A quanto ammonta la sanzione per il mancato ripristino della lampada nei tempi previsti dalla convenzione
- Se la giunta non intende modificare la convenzione come aveva chiesto la minoranza nel 2003 visto il disagio causato
Con i migliori saluti.
IL capogruppo
Renata Valagussa
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Al Sindaco di
CERNUSCO LOMBARDONE
Cernusco Lombardone, 12 ottobre 2011
Con la presente chiediamo che nel prossimo Consiglio Comunale venga data risposta alla seguente
INTERROGAZIONE
Premesso
- Che sul marciapiede di via Roma a seguito di alcuni lavori è rimasto in bella vista un tubo grigio portafili (vedi foto allegata)
Si interroga il Sindaco Per sapere - Se è stata verificata la sua messa a norma e se non si ritiene pericoloso per l’incolumità dei cittadini
- Perché non è stato nascosto, incassandolo nel muro esistente?
Con i migliori saluti.
IL capogruppo
Renata Valagussa
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