domenica 24 giugno 2012

La nostra risposta al consigliere (forse) poco informato


Lettera al Giornale di Merate

Egregio Direttore,
Le scrivo a proposito delle affermazioni calunniose ed offensive che il Consigliere comunale Carlo Airoldi ha mosso al Presidente del CCCC  Samuele Arlati e riportate nell’articolo “Meno soldi per CCCC e Vo.Ce” del 19/06/2012.
Vorrei ricordare la storia del Centro Anziani di Cernusco Lombardone, nato nel 1989 grazie all’allora Assessore ai Servizi Sociali Erica Consonni  Sironi ed ad un gruppo di cittadini costituitisi in Comitato.
Dopo i primi anni intensi e ricchi di attività ed iniziative, i volontari che facevano funzionare il Centro iniziarono a diminuire e decisero di lasciare l’impegno che diventava sempre più gravoso e non conciliabile con le esigenze di famiglia. Era l’anno 2000 e la sottoscritta, allora Assessore ai Servizi Sociali si ritrovò ad occuparsi della faccenda.
Studiando altre realtà lombarde ed emiliane, capii che il problema non era solo trovare i volontari, ma soprattutto che non si poteva più affidare la gestione del “Centro” ad un semplice gruppo, anche già presente a Cernusco,  ma occorreva un’Associazione debitamente registrata e con partita IVA.
Per questo il 10/02/2001 mi sono fatta promotrice della costituzione dell’Associazione culturale, ricreativa e di promozione sociale. Un’ottantina di soci elessero un Consiglio d’Amministrazione formato da 9 componenti i quali poi scelsero Samuele Arlati come Presidente.
Ad aprile 2001 poi venne stipulata una Convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione per consentire la gestione del Centro Anziani.
Ho voluto ricordare questi fatti per dimostrare che non c’è stato nessun conflitto d’interesse, bensì un chiaro intento di non far morire il “Centro”.
Le elezioni amministrative del 13 maggio 2001 videro affermarsi la lista di “Insieme per Cernusco” con Bagnato Sindaco ed Airoldi Consigliere.
E dopo qualche anno anche l’Amministrazione Bagnato ha seguito lo stesso iter costituendo prima l’Associazione Vo.Ce. , e poi stipulando una Convenzione con la stessa per l’affido di servizi che non avrebbe potuto gestire in proprio.
Il contributo previsto nelle convenzioni è finalizzato a consentire la vita delle Associazioni e non per altri fini.  Inoltre i Presidenti vengono eletti periodicamente dai soci.
Evidenzio infineche una convenzione è sottoscritta da entrambe le parti solo se le condizioni sono condivise.
Detto questo mi sembra quindi calunnioso, oltraggioso e incomprensibile l’attacco del Consigliere Airoldi al Presidente Arlati a meno che non lo si legga in chiave di ostilità politica, e comunque necessita di scuse.

Renata Valagussa Raimondo

Nessun commento:

Posta un commento