PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI
CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: INDIRIZZI RELATIVI AL
PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL RACCORDO TRA LA S.P.54 E LA S.P.342 DIR;
IL
CONSIGLIO COMUNALE:
Premesso:
-
Che con Deliberazione n. 93 in
data 27/3/2012 la
Giunta Provinciale ha approvato il progetto preliminare per
il miglioramento del raccordo tra la
S.P.54 e la S.P.342
DIR;
- Che
detto progetto prevede una spesa di 1.350.000€ più tutte quelle non preventivate in capo al
Comune di Cernusco Lombardone per quanto non previsto in progetto (es. Espropri
aggiuntivi);
- Che
un cittadino di Cernusco Lombardone esperto di infrastrutture (essendo Direttore Lavori di appalti stradali
e autostradali di grandi dimensioni per conto di una primaria società di
ingegneria italiana), ha inviato a tutti i gruppi consiliari un competente parere
sul progetto di raccordo tra la S.P. 54 e la S.P. 342 DIR in cui evidenzia
quanto segue:
“Il parametro più importante per
valutare l’efficacia dell’intervento proposto dalla Provincia è il risparmio di tempo che i conducenti
di veicoli possono godere nell’attraversare l’incrocio grazie alla nuova
configurazione rispetto a quella attuale.
Di conseguenza la prima cosa da fare è chiedere al progettista dell’opera un confronto di dettaglio, in parte esplicitato nel documento di progetto “Verifica funzionale”, tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio, valutata nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto.
Tale confronto, fatto per tutti i rami e per fasce orarie a seconda del livello di traffico, deve riportare in forma tabellare il totale giornaliero delle ore di percorrenza dei veicoli nella configurazione attuale e di progetto (con dati di traffico recenti, relativi ad un giorno feriale di un mese con le scuole aperte)”.
Se da questo confronto si evince un risparmio complessivo di tempo nella percorrenza dell’incrocio di tutti i veicoli, in tutte le direzioni, nelle varie fasce orarie, inferiore al 10-15% il progetto non ha nessuna reale convenienza.
Se il risparmio di tempo è compreso tra il 15% e il 25% allora occorre valutare il rapporto tra il costo dell’opera, i disagi e gli aspetti negativi della nuova soluzione con i benefici di maggior scorrevolezza e trarre le opportune conclusioni.
Se infine il risparmio di tempo è maggiore del 25% allora il progetto ha una reale convenienza. Tale percentuale è in linea con i valori da noi considerati quando valutiamo la reale efficienza della progettazione di un potenziamento stradale e/o autostradale”.
Di conseguenza la prima cosa da fare è chiedere al progettista dell’opera un confronto di dettaglio, in parte esplicitato nel documento di progetto “Verifica funzionale”, tra la tempistica di percorrenza dell’incrocio, valutata nella configurazione attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto.
Tale confronto, fatto per tutti i rami e per fasce orarie a seconda del livello di traffico, deve riportare in forma tabellare il totale giornaliero delle ore di percorrenza dei veicoli nella configurazione attuale e di progetto (con dati di traffico recenti, relativi ad un giorno feriale di un mese con le scuole aperte)”.
Se da questo confronto si evince un risparmio complessivo di tempo nella percorrenza dell’incrocio di tutti i veicoli, in tutte le direzioni, nelle varie fasce orarie, inferiore al 10-15% il progetto non ha nessuna reale convenienza.
Se il risparmio di tempo è compreso tra il 15% e il 25% allora occorre valutare il rapporto tra il costo dell’opera, i disagi e gli aspetti negativi della nuova soluzione con i benefici di maggior scorrevolezza e trarre le opportune conclusioni.
Se infine il risparmio di tempo è maggiore del 25% allora il progetto ha una reale convenienza. Tale percentuale è in linea con i valori da noi considerati quando valutiamo la reale efficienza della progettazione di un potenziamento stradale e/o autostradale”.
- Che
da tempo le minoranze ed i cittadini
richiedono all’Amministrazione di
installare in prossimità dell’incrocio una centralina per il rilevamento degli
agenti atmosferici e di elaborare una valutazione oggettiva della “performance”
dell’attuale incrocio semaforico e delle possibili soluzioni di miglioramento
dello stesso (sia rotatorie che “semafori intelligenti”);
impegna il Sindaco e la Giunta a:
- far
effettuare una misurazione del tempo di percorrenza dell’incrocio nelle
condizioni attuali;
-
richiedere un confronto di dettaglio tra la tempistica di percorrenza
dell’incrocio nella configurazione
attuale, con la tempistica valutata nella configurazione di progetto e nella
simulazione di un eventuale modernizzazione dell’incrocio semaforico;
-
richiedere ad Arpa Lombardia, Ufficio Provinciale di Lecco, di organizzare una
campagna di rilevazione, con apposita centralina mobile, dei valori di gas
serra ed inquinanti (PM10) nelle immediate adiacenze dell’incrocio semaforico;
-
non esprimere assensi formali al progetto presentato dalla Provincia di Lecco
in assenza dei dati sopra richiesti.
Gli impegni di
cui sopra assumono -in questo momento di difficoltà economica per l'intero
paese- una straordinaria importanza alla luce dei problemi che
ormai coinvolgono la vita quotidiana delle persone (dal pagamento delle
tredicesime al pagamento degli stessi stipendi per taluni Enti Locali).
Questo richiede a tutti gli Enti Pubblici un supplemento di
responsabilizzazione nel dare il via a ogni singola spesa cui deve
corrispondere un accertato risultato di risparmio o di vantaggio effettivo e
quantificabile per i cittadini.
Nello specifico - tenuto anche conto dei molteplici dubbi sollevati
dai cittadini- il confronto fra l'attuale situazione (tempi di attraversamento
misurati) e quella attesa (tempi di attraversamento dichiarati dai
progettisti) diventa l'unico criterio possibile per verificare a lavori
ultimati la bontà della scelta effettuata. "
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